Innovazione sociale per la felicità urbana

Innovazione sociale per la felicità urbana

QUEL POSTO CHE CERCHI C’È
Questo nome nasce da un desiderio.


Il desiderio che c’è, in ognuno di noi, di trovare un luogo in cui sentirsi a casa, a cui rivolgersi con fiducia e serena familiarità. Un luogo vivo che generi relazioni e amicizie solidali.
Generare valore sociale per noi significa offrire spazi e servizi innovativi, inclusivi e accoglienti, per la persona, i bambini e le famiglie.
Da maggio 2017, la ricerca di un luogo concreto, una sede per dare continuità alle nostre attività (inizialmente di sostegno alla genitorialità attraverso iniziative rivolte alle neo-mamme) ci ha portato a trovare “casa” proprio qui a Ramera.
Grazie a questa nuova “casa”, in un luogo che da sempre è stato portatore di valori educativi per le famiglie marenesi (prima come scuola elementare e negli ultimi 18 anni come asilo nido comunale) e grazie all’incontro con l’Amministrazione e il territorio del comune di Mareno di Piave abbiamo potuto vedere la nascita di ulteriori nuove iniziative. Si è creata così l’occasione di applicare il nostro naturale orientamento alla generatività sociale, per rispondere ad una delle esigenze più attuali in Italia, che prevede la progettazione, il riutilizzo e la rigenerazione di spazi urbani dismessi, in un’ottica di attivazione sociale favorendo la partecipazione della cittadinanza, la costruzione di network territoriali e il dialogo con le istituzioni e le famiglie.


Per quanto riguarda, per esempio, il giardino esterno (2000 mq), vorremmo che fosse una vera e propria bonifica “dal basso”, con l’arrivo della primavera, infatti, saranno proprio i nostri bambini, gli operatori, i nonni, i volontari e le famiglie che, insieme, attraverso attività di giardinaggio e progetti all’aria aperta daranno il via a questa ri-generazione. In quest’ottica sarà inoltre attivato un centro estivo per bambini e ragazzi, per continuare questo processo di riqualificazione ludico-educativa del grande spazio verde a disposizione per restituire un “bene comune” che tornerà così, nuovamente usufruibile da tutti, destinato alla comunità.
La sostenibilità di questo progetto passa anche attraverso l’incontro con partner sostenitori che credano con noi in questa iniziativa a favore della comunità locale, creando sinergia e mettendo in rete le reciproche risorse.
Vogliamo “coltivare” prima di tutto un desiderio:
“Generare insieme nuovi spazi di relazione e di gioia”

 

(Articolo pubblicato in Mareno News N°05-Marzo 2018 pag.36-37)